Bitcoin: la singolarità finanziaria è qui

Institute for Ethics & Emerging Technologies
di Nikola Danaylov, 17 Luglio 2014
articolo originale: http://ieet.org/index.php/IEET/more/danaylov20140717

Devo ammettere, io ero totalmente scettico su bitcoin. Ma dopo aver trascorso diversi mesi ad apprendere le cryptomonete mi sono convinto che Bitcoin è la singolarità finanziaria, la tecnologia più dirompente del nostro presente oltre la quale l’orizzonte temporale delle vicende umane, siano esse finanziare o di altro genere, sarà radicalmente trasformato.

Perchè ero scettico

“Bitcoin è denaro falso utilizzato solo da criminali, libertaristi e anarchici” - hanno riportato i media.

“Bitcoin è male” - opinione del premio Nobel Paul Krugman.

“Voglio che Bitcoin muoia bruciato: questo è un inizio, ma non è sufficiente” - un uscita di Charlie Stross.

Così facendo come si può non essere scettico?!
E così ero io - i media l’hanno raccontato, gli esperti l’hanno condannato, e uno dei miei scrittori di fantascienza preferiti lo voleva morto - caso chiuso!
O no?
Vorrei condividere con voi perché credo che Bitcoin sia la singolarità finanziaria. Poi giudicate voi stessi.

Che cosa è Bitcoin?

Il documento fondamentale su bitcoin è il testo innovativo di Satoshi Nakamoto “Bitcoin: A Peer Peer-to-Electronic Cash System” (https://bitcoin.org/bitcoin.pdf)
Dopo vengono i fondamenti tecnici, è importante riconoscere e distinguere tra Bitcoin, la moneta, e bitcoin, la tecnologia.
Bitcoin - la moneta, sono semplicemente i contanti per internet. Non ha alcun valore intrinseco e non è sostenuta da alcun governo. [Come AI (intelligenza artificiale), è garantita dal silicio ;-]
E’ valuta matematica, tecnocratica, prevedibile, scientifica e non reversibile, scambiata attraverso una rete di pagamenti affidabile e decentralizzata, e usa verifiche “proof of work”, memorizzate in un database chiamato “blockchain”.
In particolare, per come vanno le valute, bitcoin è probabilmente quella di maggior successo, quella più preziosa, perché al momento, 1 bitcoin è scambiato ad oltre 640 dollari americani. [E non conosco altra valuta con un prezzo così alto.]
Ma Bitcoin - la moneta - funziona per via di bitcoin - la tecnologia. E la tecnologia ha tre caratteristiche principali:
  1. E' decentrata - nessuna persona singola, organizzazione o governo la può controllare.
  2. E' pseudonima - le transazioni sono condotte sotto pseudonimo. [Al contrario di anonimo - senza alcun nome.]
  3. Ha costi di transazione pressoché nulli e non importa se si invia un centesimo o un miliardo, il costo del trasferimento è lo stesso.
Libertari, anarchici e criminali sono presumibilmente i gruppi più interessati alle prime due caratteristiche. Alla maggior parte delle persone, invece, non interessano. Tutti invece si interessano dell’ultimo, i costi di transazione praticamente pari a zero. Che si tratti di un privato che invia denaro ai genitori, di una ONG no-profit che raccoglie donazioni, o di una società multi-nazionale, tutti vogliono diminuire le spese di transazione, per quanto possibile. E così, la terza è la caratteristica che probabilmente continuerà a spingere bitcoin - sia la moneta che la tecnologia - da fenomeno di nicchia a fenomeno di massa.
Devo inoltre sottolineare che anche altre cryptomonete possono essere costruite utilizzando, in tutto o in parte, la tecnologia bitcoin - e ne sono state fatte. Queste sono di solito indicate come altcoins. [es. NXT]

E' per questa e altre tali ragioni che spesso Andreas Antonopoulos dice che “Bitcoin non è una moneta; è l’internet dei soldi!"


Quali sono i problemi che Bitcoin risolve?

Bitcoin risolve tre problemi principali:

Il primo è il problema della “doppia spendibilità” (double-spending). In parole povere la “doppia spendibilità” nasce dal fatto che, a differenza di beni fisici, i file digitali possono essere copiati all’infinito. Ciò significa che se ho una singola banconota o moneta digitale nulla mi impedisce di copiarla e spenderla un milione di volte. Tradizionalmente questo problema è stato risolto riponendo fiducia in terze parti, quali istituzioni governative, mentre bitcoin lo fa tramite “un sistema di pagamento elettronico basato su prove crittografiche invece che sulla fiducia”.

Il secondo problema che Bitcoin risolve è far si che un gruppo di persone che non si conoscono e che non si fidano l’uno dell’altro possano accordarsi su una transazione. I matematici si riferiscono a questo come il problema dei Generali Bizantini. [Immaginate un gruppo di generali dell’esercito bizantino accampati con le loro truppe nei dintorni di una città nemica. Comunicando solo con un messaggero, i generali devono concordare un piano di battaglia comune. Tuttavia, uno o più generali possono essere traditori che cercheranno di confondere gli altri. Il problema è trovare un algoritmo che garantisca ai generali fedeli di poter giungere ad un accordo.]


L’ultimo problema è quello classico dei costi di transazione. Se non sei un matematico o un crittografo potresti non riuscire ad apprezzare l’eleganza delle soluzioni di Satoshi Nakamoto ai primi due problemi. Ma le sue innovazioni matematiche e crittografiche hanno permesso di trovare la soluzione al problema che interessa tutti, quello dei costi di transazione pari a zero.

Bitcoin è dirompente

“Datemi il controllo del denaro di una nazione e non mi importa chi fa le leggi”, disse Rothschild.

Il potere di controllare la disponibilità di moneta è stata una prerogativa dello Stato [o del sovrano del regno] per migliaia di anni. Bitcoin pugnala al cuore questo centro di potere. La tassazione e il mantenimento di un esercito derivano ​​dalla capacità di controllare i soldi. Senza tassazione e/o esercito lo Stato non può esistere.

Decentralizzando la capacità di controllare il denaro, bitcoin mina il fondamento stesso dello Stato come istituzione. E, di conseguenza, l’intero sistema internazionale di stati. E' per questo motivo che Charlie Stross ha scritto che “Bitcoin sembra sia stato progettato come arma destinata a danneggiare le banche centrali che emettono denaro, con in mente un programma politico Libertario, per danneggiare la capacità degli Stati di raccogliere le tasse e monitorare le finanze dei loro cittadini”.

Ora, se siete anarchici o libertari l’agenda qui sopra fa per voi. Ma se, come Charlie Stross [o me] non lo siete, allora rischiate di opporvi a bitcoin per motivi ideologici [proprio come i libertari lo sostengono per motivi ideologici]. Ideologia a parte, credo che possiamo tutti concordare sugli effetti profondi e a lungo termine che Bitcoin potrebbe avere - non solo sull’istituzione dello stato, ma anche sull’intero sistema internazionale.

Proprio come la posta è stata abbandonata per l’e-mail, il denaro vecchio stile sarà sostituito da bitcoin.
Ma chiedetevi che cosa è più importante nella vita - il denaro o l’e-mail? Se, come sospetto, la risposta è il denaro, provate a considerare quanto è cambiato il mondo dall’invenzione di internet e della posta elettronica. Rendetevi conto che Bitcoin è entrambe: Bitcoin come moneta è la prima applicazione, proprio come l’e-mail è stata la prima grande applicazione di Internet; come tecnologia bitcoin è una piattaforma, proprio come internet, e il suo impatto si estenderà ben oltre a quello della prima applicazione, l’e-mail, in modi che ora non possiamo prevedere. E comunque, non è troppo difficile indovinare che il suo impatto includerà il sistema bancario, dei pagamenti, legale e di voto, e che non si limiterà a questo. Si renderà necessario un ripensamento complessivo del nostro concetto di denaro e, di conseguenza, dell’economia, del governo, del diritto e della politica …

Bitcoin: la singolarità finanziaria è qui

Ormai dovrebbe essere chiaro che, dopo Bitcoin, il mondo non sarà più lo stesso. Ma, analogamente all’AI (intelligenza artificiale), è difficile prevedere se Bitcoin sarà buono/cattivo o la fine/inizio della civiltà. Sì, a riguardo troverete un intero spettro di opinioni ideologiche. Ma la realtà è che per scoprirlo bisogna provarlo e che adesso semplicemente non possiamo saperlo. Ecco perché è una singolarità.

Bitcoin potrebbe essere l’inizio di un nuovo sistema socio-economico diverso da qualsiasi cosa abbiamo visto finora, una cosa che non possiamo immaginare da questa parte del ponte. Oppure potrebbe semplicemente essere la fine dell’attuale sistema e l’inizio di caos e anarchia, un’alternativa inquietante non solo per Charlie Stross e Paul Kurgman. La buona notizia è che stiamo vivendo un decollo dolce di questa singolarità finanziaria e il ritmo lento del cambiamento dovrebbe darci la possibilità di capire meglio, di guidare e di adattarci al mondo di bitcoin. No, Bitcoin non è perfetto, è estremamente dirompente e probabilmente genererà criticità nella maggior parte delle realtà della nostra civiltà. Ma anche il nostro attuale sistema economico e monetario è molto lontano dall’essere perfetto. E sappiamo che non cambierà mai nulla dall’alto verso il basso. Ecco perché, invece che combatterla, preferisco concentrarmi sul non sprecare questa opportunità di creare un futuro migliore. [Dopo tutto è una cosa terribile sprecare una crisi.]

Per riassumere il tutto, a mio parere Bitcoin è qui per restare, in quale forma davvero non posso dirlo. Non sono sicuro se Bitcoin - la moneta - sopravviverà. Ma non ho dubbi che, in una forma o in un’altra, bitcoin - la piattaforma - prospererà. E migliaia, forse milioni di cryptomonete stanno per essere una parte importante del nostro futuro. [Forse lancerò una moneta singolarità ;-]
Anche se è improbabile che il dollaro americano venga sostituito a breve, Bitcoin potrebbe finire per sostituire piccole valute più volatili, come ad esempio il peso argentino e il dollaro dello Zimbabwe. Anche se non può sostituire il sistema bancario in poco tempo, può creare un sistema finanziario per i miliardi di persone che non possono avere un conto in banca. Bitcoin non deve sostituire completamente l’attuale sistema per avere successo, solo lo renderà sempre meno rilevante.

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Ci vorrà del tempo prima che la polvere si depositi e si possa iniziare a vedere ciò che restarà, così da cominciare a pesare le conseguenze. Se Bitcoin non funziona, della gente avrà perso denaro. Se funziona cambierà il mondo come lo conosciamo.
Io sono convinto che sarà la seconda. E se tale cambiamento sarà verso il meglio dipende da noi. Quindi non rimaniamo semplici spettatori mentre si sta facendo la storia di fronte ai nostri occhi. Cerchiamo di rimboccarci le maniche per costruire un futuro migliore, è meglio per tutti!