Non solo Bitcoin: perché Blockchain è una tecnologia che seduce molte industrie
di Naomi Lachance, NPR, 4 maggio 2016, @lachancenaomi
articolo originale: http://www.npr.org/sections/alltechconsidered/2016/05/04/476597296/not-just-bitcoin-why-blockchain-is-a-seductive-technology-to-many-industries
Se hai già gestito un’attività, sia che si tratti di una gelateria o una di una società quotata in borsa, allora probabilmente avrai tenuto un registro. Non è niente di particolare, solo un elenco di transazioni. E un registro è quello che c’è alla base di una tecnologia rivoluzionaria che alcune istituzioni, tra cui il governo del Regno Unito, le principali banche e lo Stato del Delaware, stanno cercando di sfruttare: blockchain.
Quando un uomo d’affari australiano, Craig Wright, questa settimana ha affermato di essere Satoshi Nakamoto, il misterioso creatore di bitcoin, è stata ancora una volta richiamata l’attenzione sulla criptovaluta di alto profilo. Ma sempre più esperti di tecnologia finanziaria concordano: è la tecnologia blockchain su cui si basa bitcoin che ha il più grande potenziale per cambiare il modo con cui effettuiamo transazioni on-line.
Immaginate per un momento un registro globale online, o una rete di registri, che elencano ogni singola transazione al mondo. Ogni transazione è verificata immediatamente dalle altre persone che utilizzano il sistema, il quale protegge la privacy delle persone, ma è abbastanza trasparente da consentirne la supervisione da parte di chiunque. Nessuno gruppo lo regola, quindi è neutrale e accessibile a chiunque abbia un computer. Questo è il mondo che i visionari di blockchain prevedono.
“Fra tre anni nessuno parlerà di blockchain, ma tutti la staranno usando”, Adam Draper, amministratore delegato di Boost VC, dice alla rivista American Banker. “Non si dice di avere intenzione di fare TCP/IP - ma si dice che si ha intenzione di mandare una email”.
Jack Markell, governatore del Delaware, dice che il suo stato sta valutando di usare questa tecnologia e ne loda la capacità di ridurre i costi e di rendere le attività più efficienti. Per uno stato che piú di ogni altro ospita aziende pubbliche, un registro aperto contenente tutte le operazioni, l’automazione delle attività di contabilità e di archiviazione dei documenti e l’avere transazioni veloci che evitano burocrazie ed intermediari, potrebbero essere dei grandi cambiamenti.
“Pensiamo che i benefici potrebbero essere davvero enormi”, dice Markell al Wall Street Journal.
La statunitense Defense Advanced Research Projects Agency, nota come DARPA, sta cercando di usare blockchain per creare un sistema di messaggistica inattaccabile. “Il Dipartimento della Difesa ha la fondamentale necessità di sviluppare una piattaforma sicura per messaggi e transazioni accessibile via browser web o via applicazione nativa stand-alone”, scrive l’agenzia stessa in un invito ufficiale a presentare proposte. “La piattaforma separa la creazione del messaggio, dal trasferimento all’interno di un mezzo sicuro per la ricezione e la decodifica del messaggio stesso”.
A Seattle, Microsoft si è associata a R3, un consorzio delle più grandi banche al mondo, che comprende JPMorgan e Citi, per capire come “accelerare l’uso di tecnologie a registro distribuito” in ambito di investimenti, prestiti e altre operazioni finanziarie. A Wall Street, Goldman Sachs fa notare che blockchain ha il potenziale per poter cambiare “tutto”.
Oltremare, diversi governi stanno cercando di integrare blockchain nei loro sistemi politici e/o finanziari. L’Archivio Nazionale della Russia, responsabile per l’emissione delle obbliagazioni delle società nazionali, sta testando un sistema di voto per le assemblee dei soci che si affida alla sicurezza della tecnologia blockchain. L’Ufficio delle Scienze del Governo del Regno Unito ha incoraggiato il paese ad adottare sistemi blockchain, sollecitandone la capacità di “ridurre le frodi, la corruzione, l’errore e il costo dei processi ad alta intensità di carta”.
Jeremy Gardner, presidente di Blockchain Education Network e investitore di Blockchain Capital, dice a NPR che blockchain “sta per permettere al mondo finanziario e non solo (la rimessa, la provenienza, la proprietà), di raggiungere un livello di trasparenza e verificabilità incredibili, come mai è avvenuto nella storia umana”.
Quando un uomo d’affari australiano, Craig Wright, questa settimana ha affermato di essere Satoshi Nakamoto, il misterioso creatore di bitcoin, è stata ancora una volta richiamata l’attenzione sulla criptovaluta di alto profilo. Ma sempre più esperti di tecnologia finanziaria concordano: è la tecnologia blockchain su cui si basa bitcoin che ha il più grande potenziale per cambiare il modo con cui effettuiamo transazioni on-line.
Immaginate per un momento un registro globale online, o una rete di registri, che elencano ogni singola transazione al mondo. Ogni transazione è verificata immediatamente dalle altre persone che utilizzano il sistema, il quale protegge la privacy delle persone, ma è abbastanza trasparente da consentirne la supervisione da parte di chiunque. Nessuno gruppo lo regola, quindi è neutrale e accessibile a chiunque abbia un computer. Questo è il mondo che i visionari di blockchain prevedono.
“Fra tre anni nessuno parlerà di blockchain, ma tutti la staranno usando”, Adam Draper, amministratore delegato di Boost VC, dice alla rivista American Banker. “Non si dice di avere intenzione di fare TCP/IP - ma si dice che si ha intenzione di mandare una email”.
Jack Markell, governatore del Delaware, dice che il suo stato sta valutando di usare questa tecnologia e ne loda la capacità di ridurre i costi e di rendere le attività più efficienti. Per uno stato che piú di ogni altro ospita aziende pubbliche, un registro aperto contenente tutte le operazioni, l’automazione delle attività di contabilità e di archiviazione dei documenti e l’avere transazioni veloci che evitano burocrazie ed intermediari, potrebbero essere dei grandi cambiamenti.
“Pensiamo che i benefici potrebbero essere davvero enormi”, dice Markell al Wall Street Journal.
La statunitense Defense Advanced Research Projects Agency, nota come DARPA, sta cercando di usare blockchain per creare un sistema di messaggistica inattaccabile. “Il Dipartimento della Difesa ha la fondamentale necessità di sviluppare una piattaforma sicura per messaggi e transazioni accessibile via browser web o via applicazione nativa stand-alone”, scrive l’agenzia stessa in un invito ufficiale a presentare proposte. “La piattaforma separa la creazione del messaggio, dal trasferimento all’interno di un mezzo sicuro per la ricezione e la decodifica del messaggio stesso”.
A Seattle, Microsoft si è associata a R3, un consorzio delle più grandi banche al mondo, che comprende JPMorgan e Citi, per capire come “accelerare l’uso di tecnologie a registro distribuito” in ambito di investimenti, prestiti e altre operazioni finanziarie. A Wall Street, Goldman Sachs fa notare che blockchain ha il potenziale per poter cambiare “tutto”.
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